I consigli per l’estate della dottoressa Stefania Mazzotta, dietista e consulente del Poliambulatorio POLIS.
Durante l’estate, in vacanza o in città, non dimentichiamoci di mantenere sane e corrette abitudini alimentari che sono importanti durante tutto l’anno ma che durante la stagione estiva possono diventare una buona strategia per fronteggiare il caldo e tutti gli effetti che le alte temperature possono esasperare quali la disidratazione, l’irritabilità e la spossatezza, i disturbi del sonno e dell’umore.
Poche calorie e tanta leggerezza
Fare le giuste scelte a tavola e prevedere anche una riduzione dell’introito calorico è necessario poiché la temperatura ambientale alta comporta una richiesta energetica minore . Come le caldaie delle nostre case, la nostra “stufa interna” infatti è spenta e ha bisogno di meno carburante.
Mangiare leggero è importante perché una digestione elaborata e lunga, oltre a generare di per sé calore, richiama il sangue verso lo stomaco e rallenta il processo di termoregolazione, ossia di raffreddamento, che avviene attraverso la sudorazione e l’evaporazione del sudore attraverso la pelle.
Mangiare troppo o mangiare male è dannoso sempre ma è in estate il nostro organismo fa ancora più fatica a smaltire gli eccessi alimentari dando origine a sonnolenza, mal di testa e ad una stanchezza che è tipica di qualsiasi processo digestivo non corretto. Spesso quando il caldo è più insopportabile si sta all’aperto il meno possibile e ci si predilige il freddo, non sempre sano, dei locali climatizzati.
Per rinfrescarsi, però, non esistono solo i condizionatori o i ventilatori: anche una corretta alimentazione basata sulla scelta dei cibi più salutari e leggeri e su alcune semplici regole può aiutare.